siamo arrivati al termine e c’è necessità di concentrarci sulla manutenzione. Come dei boscaioli che faticheranno se la lama del loro attrezzo non è affilata dovremo prenderci cura delle nostre risorse fisiche, spirituali, materiali e sociali.
se impariamo che uno più uno, a seconda dei casi, può fare tre, cinque, cento, ci concentreremo sulla interdipendenza, cooperando per raggiungere scopi superiori
Dopo aver compreso come capire gli altri la seconda parte è “farsi capire”. Non dimentichiamo che ognuno di noi vede il mondo attraverso le sue lenti.
una volta che hai portato a termine questo programma, cerca di pensare che ciò che hai raggiunto non è che un solo passo, ma rappresenta un miglioramento, indispensabile per ricominciare a migliorare ulteriormente. Cerca di essere umile, di metterti in discussione, di continuare a volere essere differente.
dobbiamo davvero imparare ad ascoltare chi abbiamo di fronte. Esistono diversi tipi di ascolto, e l’obiettivo è l’ascolto empatico. Parliamo oggi dei vari tipi di ascolto
Devi certo essere competitivo, ma non devi offendere nessuno, devi mantenerti corretto verso gli altri, nel lavoro come nella vita privata, e non trascurare di occuparti anche del bene di chi ti circonda. Questa è la vera giustizia.
Una volta scelto il paradigma vincere vincere occorre vedere come effettivamente possiamo metterlo in pratica, e valutare, fra l’altro, le possibili conseguenze delle nostre decisioni
Cerchiamo di non sprecare il tempo con azioni superflue o inoperose, così come di amministrare il rapporto fra tempo dedicato al lavoro, agli affetti e a noi stessi con senso di equilibrio.
Cerca di trovare la volontà per affrontare i problemi. Non affrontare equivale a fallire. Agisci con una solida e ferrea disciplina per raggiungere i risultati che ti sei proposto
Non temere di combattere per ciò in cui credi. Se vale, merita di essere difeso. Gli antichi romani dicevano che la fortuna aiuta gli audaci.
Cerchiamo di occuparci, piuttosto che di preoccuparci. Dobbiamo diventare proattivi nella nostra esistenza. Solo così riusciremo a migliorare la nostra efficacia.
La sincerità deve essere con gli altri, ma ancora prima con noi stessi.
La parsimonia non deve intendersi come avarizia se non spilorceria, ma coscienza che le nostre risorse non sono illimitate. Cerchiamo di avere una gestione finanziaria efficiente, senza sprecare risorse.
È il momento di pensare a regolarci nelle nostre passioni non necessarie. La temperanza deve abituarci a un corretto equilibrio dei piaceri in direzione di una esistenza sana.