DOVE SIAMO COLLOCATI?
Sappiamo dire dove si colloca la nostra azienda?
Lev Tolstoj incomincia il suo romanzo Anna Karenina con un incipit notissimo:
“Tutte le famiglie felici sono simili le une alle altre; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”.
È così spesso anche con le aziende.
Cerchiamo di leggere le parole in maniera più costruttiva.
Sostituiamo la parola “infelice” con “non completamente soddisfatta”, e scopriremo che ogni azienda non completamente soddisfatta è non completamente soddisfatta a modo suo.
Nel corso della mia vita professionale ho avuto modo di incontrare aziende che erano non completamente soddisfatte per svariati motivi. Provo ad elencarne alcuni.
1) non crescevano abbastanza. Le concorrenti galoppavano, e loro restavano al palo
2) non guadagnavano abbastanza. Crescevano, ma avevano idea di macinare acqua
3) erano piene di dubbi sul futuro. Avevano prodotti che stavano vendendo, ma minacce tecnologiche facevano presagire un declino rapido. Ricordate la grande Kodak, colosso nella fotografia? soppiantata dalla fotografia digitale.
4) l’imprenditore si trovava di fronte a dilemmi generazionali. Dopo di me il diluvio? i figli sarebbero stati all’altezza dei padri?
5) l’azienda aveva le possibilità di andare bene, aveva il prodotto, il mercato, ma la situazione debitoria tarpava le ali (problema finanziariociò che riguarda la capacità dell'azienda di fare fronte a...).
6) l’azienda aveva le possibilità di andare bene, aveva il prodotto, il mercato, ma non riusciva a mettere in fila le proprie risorse (problema organizzativo).
7) l’azienda aveva le possibilità di andare bene, aveva il prodotto, il mercato, ma si ritrovava a perdere, perché i costi non erano sotto controllo (problema di assenza di una contabilità analitica e di un controllo di gestione).
8) la situazione (caso estremo) dell’indebitamento faceva presagire il peggio. Occorreva trovare una strategia di uscita o, nel peggiore dei casi, rendere l’atterraggio il più morbido possibile.
E allora, proviamo intanto a capire chi siamo. Conosci te stesso, come diceva Socrate. Clicca qui
