WACC
Il costo ponderato medio del capitale non è altro che la media di quanto costa il nostro capitale investito, cioè quanto ci costa finanziarlo.
Il capitale investito è il totale delle nostre Attività: queste sono
in parte immobilizzazioni (immateriali, materiali, finanziarie);
in parte capitale circolante (magazzino di merci, crediti);
in parte liquidità (denaro in cassa oppure in banca).
Per saperne di più ti invito a leggere la pagina su questo sito che ne parla.
Il nostro capitale investito ci serve per svolgere la nostra attività, atta al raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Però questo capitale va finanziato, ha necessità di fonti. Lo finanziamo con risorse che sono:
in parte nostre (il patrimonio netto);
in parte di terzi (i nostri creditori).
Il patrimonio netto coinciderebbe con il capitale investito se tutte le nostre attività fossero finanziate con denaro nostro: però non è mai così, o, almeno, quasi mai.
Pertanto abbiamo debiti, che possono essere verso i nostri fornitori, se ci lasciano una dilazione di pagamento, verso i dipendenti, verso lo stato per le tasse che dobbiamo pagare, verso le banche, che ci finanziano, dietro corrispettivo di un prezzo (interessi o oneri finanziari).
Le banche possono prestarci denaro a breve termine (scoperto di conto corrente oppure anticipo sugli incassi dei nostri clienti, il cosiddetto autoliquidante) o a medio lungo termine (finanziamenti e mutui), i cosiddetti prestiti a scadenza.
Come ho scritto qualche riga sopra il denaro che riceviamo da banche o da altri finanziatori ha un prezzo. Però noi ci attendiamo anche che il nostro capitale venga remunerato, e, considerando che esiste il rischio di impresa, a un tasso di interesse maggiore rispetto a quanto riceveremmo da un investimento in obbligazioni o titoli pubblici.
Pertanto arriviamo alla definizione di WACC, (Weighted Average Cost of Capital – costo ponderato medio del capitale).
Stabiliti i seguenti valori:
WACC | costo medio ponderato del capitale |
y | tasso di rendimento richiesto o atteso del capitale proprio |
b | costo del capitale di debito |
t | aliquota fiscale |
D | debiti complessivi |
E | valore del capitale proprio |
WACC =(E/(D+E))*y + (D/(D+E)*b*(1-t)
In parole povere il costo ponderato medio del capitale è uguale alla somma della percentuale di patrimonio netto sul capitale investito, moltiplicato per il rendimento che ci attendiamo, e della percentuale di debiti sul capitale investito, moltiplicato per gli oneri finanziari al netto dell’aliquota fiscale.
Vediamo un esempio pratico.
Attività: 1.000.000
Debiti: 300.000
Patrimonio netto: 700.000
Oneri finanziari: 5.000
Aliquota fiscale: 30%
Gli oneri finanziari al netto dell’aliquota fiscale saranno 3.500 (visto che vanno a decurtare il nostro reddito, riducono anche la base imponibile).
b*(1-t) sarà pertanto pari a 5.000/300.000*(1-30%)=1,17%
se immagino di volere remunerare il mio capitale al 10% il mio WACC sarà:
WACC = (700.000/1.000.000)*10%+(300.000/1.000.000)*1,17%= 7,35%
Spero che sia tutto chiaro. Se hai necessità di aiuto, contattami